Sulle rive del mare, mi perdo,
mentre il vento sfiora la mia pelle,
e il suono delle onde, dolce e costante,
mi porta lontano, oltre i confini del tempo.
Ogni goccia sembra un sospiro,
un pensiero che affonda nel profondo,
svanisce nel blu e si dissolve,
cedendo il passo a una quiete infinita.
Il mare conosce le storie non dette,
i sogni spezzati, le preghiere silenziose.
Con pazienza infinita le accoglie,
le trasforma in quiete, in pace ritrovata.
Nel suo abbraccio c’è un’eterna promessa:
di portare via ogni turbamento,
di far svanire nel suo movimento
le ombre che la mente crea.
Così, ascolto il suo eterno mormorio,
mi immergo nel suo ritmo sacro,
e lì, tra le onde, trovo un rifugio,
dove ogni pensiero si dissolve,
dove finalmente riposo.
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